COLTIVIAMO FRA BOSCHI, COLLINE E SAPIENTI TRADIZIONI

L’ Albugnano DOC nasce in una ristretta area nel Monferrato nord-occidentale ai confini della Provincia di Torino, fra i comuni di Albugnano, Castelnuovo Don Bosco, Passerano Marmorito e Pino d’Asti. Qui le colline superano i 400 metri, più alte rispetto all’area nord-astigiana.
I suoli di produzione poggiano su marne mioceniche (langhiano-burdigaliano) e sono di colore chiaro, di medio impasto, anche se i terreni a livello superficiale presentano a volte affioramenti tufacei alternati a percentuali sabbiose più evidenti.
Il mosaico di terreni è uno dei fattori differenzianti dei vini, un altro sono i versanti, quelli più interessati sono due: il primo, che confina con Castelnuovo Don Bosco, è più ampio e vitato; il secondo, verso Berzano San Pietro, è invece più boschivo, qui le pendenze sono spesso elevate e i vigneti occupano i versanti meglio esposti.
Boschi e altitudine contribuiscono a rinfrescare il clima, rendendolo favorevole alle esigenze del vitigno Nebbiolo, che matura qualche giorno prima rispetto ad altri territori.

IL NOSTRO VINO HA DUE BUONE AMICHE: PIOGGIA E ALTITUDINE

L’altitudine è il fattore differenziante più importante: ad Albugnano le zone vitate partono da 200 m s.l.m. per arrivare a 540 m s.l.m., influenzando fortemente caratteri come l’acidità e lo sviluppo aromatico. I vini quindi hanno caratteristiche differenti a seconda della posizione, della giacitura e dell’altitudine.
L’altro aspetto rilevante è la piovosità. Analizzando i dati pluviometrici della Regione Piemonte, elaborati in seno alla caratterizzazione morfologica e pedologica della Barbera d’Asti, Albugnano risulta essere uno dei paesi dove le precipitazioni sono più frequenti e abbondanti all’interno della Provincia di Asti.
Anche dal punto di vista termico Albugnano presenta temperature medie inferiori al resto della provincia, ma con significative differenze a seconda dell’altitudine a cui si rilevano i dati.

Indietro